La musica solitamente ci accompagna durante l’esecuzione di attività quotidiane, sport e durante i viaggi. Vale la pena analizzare se il volume ed il tipo di musica ascoltata influiscano sul nostro comportamento alla guida.
Esistono diverse teorie sugli effetti della musica sullo stile di guida. In questo contesto sono stati condotti una serie di studi, che avevano lo scopo di aumentare la sicurezza stradale. Questi dimostrano come non solo il volume, ma anche il genere di musica, influiscano sul nostro comportamento al volante.
Uno dei ricercatori coinvolti in questo campo di ricerca è Warren Brodsky, professore di psicologia della musica e direttore del Laboratorio Sperimentale di Scienze della Musica presso il Dipartimento d'Arte dell'Università Ben-Gurion in Israele. Nel 2015 quest’ultimo ha pubblicato un articolo intitolato “Conduzione dell’auto ed ascolto della musica: implicazioni cognitivo-comportamentali” (“Driving with Music: Cognitive-Behavioral Implications”).
Il professor Warren Brodsky trae le seguenti conclusioni:
la musica influisce sullo stile di guida, sulle infrazioni commesse, sugli errori e sul comportamento al volante;
esistono prove inconfutabili a dimostrazione che una delle cause principali degli incidenti sia la distrazione del conducente;
la distrazione del conducente può essere causata da stanchezza, dalla conduzione di conversazioni telefoniche, dalla digitazione di messaggi di testo, nonché dovuta ad un basso livello di concentrazione causato dalla musica ascoltata in auto;
l'auto è l'unico luogo in cui è possibile morire a causa dell’ascolto di generi di musica non adatti;
La musica dovrebbe rendere piacevole il tempo trascorso al volante, assicurare un senso di rilassamento e non influire in modo negativo sulle nostre capacità psicomotorie. A sua volta, durante viaggi più lunghi, è importante che la musica non ci faccia addormentare, ma al contrario ci stimoli ad essere vigili.
Esistono tesi secondo cui tracce musicali veloci e ritmiche “stimolano” emotivamente l’autista e ne favoriscono il rilassamento, e persino un’eccessiva sicurezza alla guida, mentre il genere di musica “più sicuro” è la musica classica.
Durante la guida, è importante la regolazione di un volume ottimale, tale che la musica non ci dia fastidio e sia adeguata alla situazione. Meglio non ascoltare a forza generi musicali che non ci piacciono, anche se si tratta di musica classica, che di norma espone a rischi minori.
Un fenomeno indesiderabile, che rende più difficile l’ascolto della musica in auto, è il problema dell'eccessivo rumore. Le case automobilistiche costantemente migliorano la tecnologia di insonorizzazione degli interni del veicolo, tuttavia esistono modi per migliorare da soli la qualità dell'isolamento acustico.
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Anche un breve momento di distrazione costituisce una minaccia reale durante la guida. Tra gli accessori che influiscono sulla sicurezza vengono considerati:
Adattatori per il sistema di comandi, disponibili per la maggior parte delle case automobilistiche.
Adattatori per kit vivavoce - bluetooth.
Caricatori CD con cavi di diversa lunghezza, installati in luogo comodo dell’auto, che consentono di cambiare rapidamente il repertorio musicale riprodotto.
I nostri sensi diventano più attenti quando i suoni ed i toni che ci pervengono sono ben distinti. A nessuno piacciono suoni “ovattati”, ossia tali da richiedere la necessità di concentrarsi per capire di quale canzone si tratti. D'altra parte anche la canzone preferita, riprodotta in un modo eccessivamente “accentato e dalle tonalità estreme” causa una sensazione di nervosismo ed irritabilità. Ciò sarà la causa di una sensazione di rapida stanchezza ed il viaggio diventerà così sgradevole, da preferirne il proseguimento con la musica spenta.
Pertanto il problema principale è la qualità del suono del sistema car audio. Tanto migliore sarà l’equipaggiamento, migliore sarà la soddisfazione dall’ascolto. Senza dubbio, vale la pena di investire in una buona autoradio e scegliere appositamente i cavi dell’impianto e gli altoparlanti dell’auto.
Naturalmente a volte accade che percorriamo un tragitto senza prestare attenzione al repertorio riprodotto in sottofondo. Il cervello umano infatti è in grado di non recepire gli stimoli inutili e concentrarsi su quelli indispensabili. Tuttavia, sia la qualità di suoni riprodotti , che il loro volume ed il tipo di musica ascoltata, influiscono sul nostro stile di guida, e di conseguenza sulla sicurezza dei nostri passeggeri.